Ryanair si appella contro otto decisioni UE
lunedì 17 novembre 2008
Ryanair il 14 novembre ha depositato appelli contro otto diverse decisioni dell’Unione Europea per bloccare l’accesso di Ryanair ai documenti sulle indagini sugli aiuti di stato che la Commissione sta portando avanti contro i piccoli aeroporti regionali . Amburgo (Lubecca), Berlino-Schonefeld, Tampere, Alghero, Pau, Aarhus, Bratislava e Francoforte (Hahn).Jim Callaghan, Director of Legal e Regulatory Affairs della compagnia, ha detto: “il rifiuto illegale della Commissione di permettere a Ryanair di accedere alla documentazione durante le loro indagini, contravviene al principio di apertura e trasparenza presente nel Trattato dell’Unione Europea, e sfida apertamente la legislazione europea sulla trasparenza, che da al pubblico il diritto di accedere ai documenti della Commissione. Questi rifiuti ingiustificati stanno danneggiando il pubblico dei viaggiatori, e negano a Ryanair la capacità di difendere questi casi in corso sugli aiuti di stato”.
“La Commissione fallisce non fornendo nemmeno un motivo giustificato per rifiutare l’accesso a questi documenti," ha proseguito Callaghan, "e ha semplicemente paura di concedere l’accesso all’evidenza dell’applicazione scorretta e prevenuta da parte della Commissione delle regole europee sugli aiuti di stato”.Secondo il responsabile della compagnia “non è una coincidenza che nove indagini su 10 sugli aiuti di stato in merito agli aeroporti europei lanciate dalla Commissione da luglio 2007 riguardano Ryanair e Easyjet. È parte della politica della Commissione, finalizzata a danneggiare i concorrenti delle compagnie aeree nazionali malate, e non c’è nessuna base per queste indagini false che danno semplicemente ad Alitalia e alle altre compagnie che stanno fallendo un po’ di spazio per respirare prima che il prossimo piano di salvataggio possa essere approvato senza obiezioni”.“Ryanair continuerà ad esporre l’applicazione scorretta e prevenuta da parte della Commissione delle regole sugli aiuti di stato a favore delle compagnie di bandiera che stanno fallendo”Ha concluso Callaghan.
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Ryanair il 14 novembre ha depositato appelli contro otto diverse decisioni dell’Unione Europea per bloccare l’accesso di Ryanair ai documenti sulle indagini sugli aiuti di stato che la Commissione sta portando avanti contro i piccoli aeroporti regionali . Amburgo (Lubecca), Berlino-Schonefeld, Tampere, Alghero, Pau, Aarhus, Bratislava e Francoforte (Hahn).Jim Callaghan, Director of Legal e Regulatory Affairs della compagnia, ha detto: “il rifiuto illegale della Commissione di permettere a Ryanair di accedere alla documentazione durante le loro indagini, contravviene al principio di apertura e trasparenza presente nel Trattato dell’Unione Europea, e sfida apertamente la legislazione europea sulla trasparenza, che da al pubblico il diritto di accedere ai documenti della Commissione. Questi rifiuti ingiustificati stanno danneggiando il pubblico dei viaggiatori, e negano a Ryanair la capacità di difendere questi casi in corso sugli aiuti di stato”.
“La Commissione fallisce non fornendo nemmeno un motivo giustificato per rifiutare l’accesso a questi documenti," ha proseguito Callaghan, "e ha semplicemente paura di concedere l’accesso all’evidenza dell’applicazione scorretta e prevenuta da parte della Commissione delle regole europee sugli aiuti di stato”.Secondo il responsabile della compagnia “non è una coincidenza che nove indagini su 10 sugli aiuti di stato in merito agli aeroporti europei lanciate dalla Commissione da luglio 2007 riguardano Ryanair e Easyjet. È parte della politica della Commissione, finalizzata a danneggiare i concorrenti delle compagnie aeree nazionali malate, e non c’è nessuna base per queste indagini false che danno semplicemente ad Alitalia e alle altre compagnie che stanno fallendo un po’ di spazio per respirare prima che il prossimo piano di salvataggio possa essere approvato senza obiezioni”.“Ryanair continuerà ad esporre l’applicazione scorretta e prevenuta da parte della Commissione delle regole sugli aiuti di stato a favore delle compagnie di bandiera che stanno fallendo”Ha concluso Callaghan.
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